II Edizione - 50 ore contest cinematografico

50 ore di tempo, 3 parametri da rispettare: questi gli unici vincoli per partecipare a 50 ore Contest Cinematografico.

La gara è aperta a tutti: videomaker professionisti e semplici appassionati. I cortometraggi possono essere girati con qualunque tipo di supporto, dalle telecamere ai telefonini: quello che conta è la voglia di sperimentare e mettere in campo le proprie idee.

Le iscrizioni sono aperte fino al 6 Agosto: la mattina del 7 Agosto, le troupe riceveranno via mail i tre parametri a cui attenersi: il genere cinematografico, estratto a sorte per ciascuna troupe, una frase e un elemento (uguali per tutti) da inserire all'interno del corto.

I lavori dovranno essere riconsegnati entro 50 ore dal momento dell'invio della mail: i migliori cortometraggi accederanno alla fase finale, e la sera del 20 Agosto, una Giuria Tecnica, insieme alla Giuria Popolare composta dal pubblico, decreterà i vincitori. La sola Giuria Tecnica voterà inoltre il Premio Molise Cinema.

Per l'edizione di quest'anno ci siamo ispirati al vecchio slogan della Kodak “Se sai guardare, sai fotografare”, trasformandolo in “Se sai guardare, sai filmare”.

Il motivo di questa scelta è semplice: questa frase rispecchia in pieno lo spirito della nostra competizione, che non si rivolge esclusivamente a videomaker professionisti, dotati di competenze tecniche e attrezzature professionali.
Al contrario, la nostra gara vuole essere il più inclusiva possibile, e privilegiare chi ha una buona idea, qualcosa da dire, una visione da condividere: ci interessa lo sguardo, più che lo strumento.

L'idea di ispirarci alla Kodak, che ha fatto la storia rendendo la pellicola accessibile a tutti, è anche un omaggio al “mondo nascosto” che c'è dietro un film.

Siamo abituati a concepire il film come prodotto finito: andiamo al cinema e apprezziamo la storia, le interpretazioni, la regia.
Ma pochi sanno quanto lavoro c'è dietro, e quante figure professionali sono coinvolte nella realizzazione di un film.
La Kodak, che per decenni ha fornito le pellicole per i più grandi film, ricevendo essa stessa ben nove Oscar per l'eccellenza scientifica e tecnologica, è in qualche modo il simbolo stesso di questo mondo, nascosto e affascinante, senza il quale il cinema non esisterebbe.

L'edizione di quest'anno vuole essere dunque un omaggio alla dimensione artigianale del cinema, alle maestranze, al lavoro delle troupe che, nell'ombra, creano quella magia che ormai da un secolo ci lega al grande schermo.

E vuole soprattutto sottolineare l'importanza dello sguardo, delle idee, del coraggio di innovare.